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Vi facciamo tanti auguri, nella speranza di superare nel prossimo anno i gravi e tristi problemi che caratterizzano questo momento.

Dopo un inizio dell’anno ancora caratterizzato dal Covid, la Russia ha invaso l’Ucraina. Paese verso il quale noi come Fondazione abbiamo subito testimoniato la nostra solidarietà.

Nonostante tutto però, con la riapertura delle scuole e la ripresa di tutte le attività, questo è stato un anno per noi fruttuoso. Ci è impossibile, e ce ne scusiamo, in questo brevissimo messaggio nominare o ringraziare tutte le persone o gli enti che ci hanno permesso di raggiungere i risultati che qui vogliamo molto sinteticamente ricordare.

Innanzitutto abbiamo allineato la nostra organizzazione alla normativa del terzo settore: il no profit. Ora infatti siamo iscritti all’apposito servizio. Siamo ETS.
Come tutti i coloro che operano nel terzo settore in prima linea nella cultura e nel sociale dobbiamo far fronte a difficoltà economiche sia per i costi di gestione che per pagare personale e collaboratori. Per poter realizzare quelle attività culturali per i quali non esistono finanziamenti abbiamo scelto sin dalla nascita della Fondazione di creare progettualità per poter partecipare ai bandi delle istituzioni. Grazie a queste progettualità riusciamo a coprire parte dei costi di gestione ma purtroppo le risorse spesso non bastano.
Si aggiunge anche un paradosso che vive tutto il terzo settore. Come del resto il mondo delle imprese. Tanti progetti prevedono che il finanziamento venga erogato solo a rendicontazione avvenuta e dopo aver onorato tutti gli impegni economici previsti. Per questo siamo stati costretti anche a ricorrere al credito bancario che oggi, con l’aumento dei tassi, sta creando un ulteriore costo di cui tener conto.
Ma se queste sono le ombre ci sono tante luci. A partire da tutti i coloro che ci sostengono e dai volontari che ci supportano.

Ed ora eccoci ai progetti:
Tra questa fine d’anno e l’inizio del prossimo stiamo portando a completamento i diversi progetti sociali in corso, tra cui ricordiamo i tre: “Bell’ Buon’ e Giusto”, “#CriticaMente” e in qualità di partner “Curre, curre guagliò”:
Bell’ Buon’ e Giusto: è consistito in attività laboratoriali in quattro scuole dell’obbligo che hanno coinvolto sia i bambini che le loro famiglie, sviluppando anche in loro una disposizione alla legalità. In questi giorni si stanno inaugurando degli spazi attrezzati per le scuole all’aperto. Il progetto col partenariato delle associazioni Apotema e Ascender è finanziato dalla Regione Campania.
#CriticaMente è rivolto ai giovani delle scuole superiori per contrastare razzismo, antisemitismo e xenofobia, anch’esso è finanziato dalla Regione Campania. Tra le tante attività cito soltanto l’evento del 18 marzo al Mercadante con gli atleti delle Paraolimpiadi e con la partecipazione di 500 studenti.
• Curre, curre guagliò vede la Fondazione partner con la Coop Amira capofila svolge attività espressive dei giovani per promuovere ancora il rispetto di legalità e regole condivise, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Mentre questi progetti si stanno per chiudere, siamo felici che sia stato approvato e partirà a breve il progetto da noi proposto all’Agenzia della Coesione Territoriale denominato “Il bello e il buono nei mestieri”, per combattere la povertà educativa attraverso un approccio al “saper fare” dell’artigianato. Altri progetti sono stati ora approvati, ad esempio uno con la Fondazione Banco di Napoli e uno del Centro per il libro per la misura “Educare alla lettura”.

Nella nostra sede del Maschio Angioino oltre a svolgere di nuovo una attività espositiva, abbiamo anche ripreso le presentazioni di libri e altri momenti di incontro culturali.
In questo ambito abbiamo presentato anche le nostre pubblicazioni recenti, frutto di una intensificazione dell’attività di ricerca e editoriale: “Cultura e spettacolo a Napoli negli anni della giunta Valenzi (1975-1983)” edito da artem, “Napoli e la giunta rossa”. Atti del convegno: “Il volto della città di Napoli e l’attività dell’Amministrazione Valenzi (1975-1983)” e “La memoria della Shoah. Didattica, riflessione, impegno”, questi ultimi due nella collana da noi curata in coedizione con Mimesis.
Fra le tante mostre citiamo solo quella sulla guerra di 30 anni fa in Bosnia del fotografo Mario Boccia.

Abbiamo aumentato i nostri servizi per il pubblico. Dopo la Collezione d’arte e la sistemazione dell’Archivio storico, si sta procedendo alla catalogazione dei testi della Biblioteca “Maurizio e Litza Valenzi”. La biblioteca appartenuta a Maurizio Valenzi si va arricchendo di volumi acquisiti con le proposte di acquisto da noi rivolte al Ministero.

Abbiamo tralasciato tante cose ma non possiamo non concludere con la soddisfazione per il fatto che è stato realizzato ed è stato presentato al Torino Film Festival il documentario di Alessandro Scippa “La Giunta” sull’esperienza dell’Amministrazione comunale guidata da Maurizio Valenzi, presto nelle sale anche a Napoli.

Contiamo sul vostro sostegno per le sfide che ci attendono nel 2023 !

Lucia Valenzi Presidente
Alfonso Trapuzzano Segretario generale

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