[vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/4″][vc_single_image image=”20781″ img_size=”full” title=”La vita avventurosa di un uomo mite”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”3/4″][vc_column_text]
Maurizio Valenzi
La vita avventurosa di un uomo mite
Pagine 165
Codice ISBN 978-88-945352-2-8
“Un uomo mite dalla vita avventurosa, segnata dall’impegno politico e dalla battaglia contro ogni forma di razzismo e totalitarismo, è questo il ritratto di Maurizio Valenzi che emerge dal presente volume. Viene qui proposta la ristampa di Ebrei italiani di fronte al razzismo. L’opuscolo pubblicato con lo pseudonimo di Andrea Mortara a Tunisi nel 1938 e fatto circolare clandestinamente in Italia, è stato ristampato anche a cura di Nico Pirozzi, dalle Edizioni Cento Autori nel 2010. Il volume comprende una dettagliata intervista all’autore, a cura di Gianni Cerchia, e interventi di Antonio Bassolino e Giuseppe Galasso, completando così il profilo di una personalità fondamentale per la storia di Napoli e dell’Italia intera.”
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di Maurizio Valenzi
C‘è Togliatti
Editore: Fondazione Valenzi
Codice ISBN 978-88-945352-3-5
L’arrivo di Togliatti a Napoli all’inizio del 1944 prepara la Svolta di Salerno e la linea dell’unità nazionale che porta alla nascita del secondo Governo Badoglio. Di questi passaggi cruciali della storia d’Italia, racconta in questo libro Maurizio Valenzi che in un appartamento di Via Broggia accoglie Palmiro Togliatti la sera del 27 marzo del 1944. Il racconto si snoda attraverso le vicende che portano alla formazione del governo di unità nazionale, cui si affiancano le lotte e la scissione all’interno del Pci napoletano e il rinnovato ruolo di protagonista che Napoli – seppur segnata dalla miseria e dai dolori che la guerra ha lasciato dietro di sé – assume in quei giorni concitati del 1944. L’attenzione di Valenzi si sofferma anche sui fermenti culturali che caratterizzano la città in quel periodo, in particolare sul “cenacolo” di Villa Lucia dove sono soliti incontrarsi artisti come Paolo Ricci, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo e Renato Guttuso. Fermenti culturali ma anche nascita di nuove esperienze editoriali come il quotidiano “La Voce” che vede la luce ad agosto del 1944 e diventa ben presto un laboratorio e una fucina di giornalisti di varia estrazione.
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Fra i “protagonisti” della storia di Napoli certamente vi è Maurizio Valenzi, non solo per i travagliati otto anni in cui è stato sindaco della città, ma per i suoi lunghi anni di impegno politico.
In questa intervista curata da Attilio Wanderlingh, risalta la sua figura: la coerenza come valore fondamentale della politica, la necessità del rispetto della propria personalità come condizione di un giusto agire per gli altri. Ma soprattutto il libro rappresenta – come ha scritto Nilde Iotti nella presentazione – un grande “romanzo civile” in cui vengono rievocate con passione le tappe fondamentali della vita di Valenzi: dall’esperienza di antifascista in Tunisia ai ricordi dei giorni del Fronte Popolare a Parigi; dai primi anni del dopoguerra a Napoli alle varie fasi delle vicende politiche della città negli anni 50 e 60; e soprattutto gli otto anni in cui, alla testa di giunte sempre minoritarie, è stato sindaco di Napoli fra i tanti, anche drammatici, episodi legati al terrorismo, alla camorra, al terremoto.
Perciò questo libro va anche oltre la semplice “biografia”. È un “materiale” di avvenimenti, fatti, riflessioni che si offre a quanti vogliano ripensare le vicende della città di Napoli.
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Maurizio Valenzi
Confesso che mi sono divertito
Pagine 143
ISBN
978-88-945352-1-1
“Maurizio Valenzi è stato una figura unica nel panorama politico italiano” dichiara il suo amico Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, nell’omaggio che apre questo piccolo libro di ricordi, scritti nella forma leggera dello schizzo, propria del pittore di talento che era. Dirigente del Partito Comunista Italiano, senatore, sindaco di Napoli dal 1975 al 1983, Maurizio Valenzi racconta qui la sua traversata del XX secolo, a partire dalla lotta antifascista in Tunisia, dove è nato nel 1909 e dove conoscerà le galere e la tortura del governo di Vichy, fino al suo arrivo nel 1944 a Napoli, che diventa la sua città di adozione e alla quale consacrerà la sua vita e il suo tempo, fino alla scomparsa nel 2009 a qualche mese dai suoi cento anni. Itinéraires de Tunis à Naples che testimoniano di un impegno senza riserve per la giustizia e la pace, proprio di quel XX secolo in cui, come scrive con l’humor che lo caratterizza, non era il caso di nascere “se si voleva vivere tranquilli”.
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Maurizio Valenzi. Testimonianze per una vita straordinaria
Editore Fondazione Valenzi
Pagine 270
ISBN
978-88-945352-0-4
Il volume “Maurizio Valenzi. Testimonianze per una vita straordinaria”, curato da Lucia Valenzie Roberto Race presenta le testimonianze dei tanti amici di Maurizio, politici, intellettuali, imprenditori, scienziati e artisti nazionali e internazionali. Amici e anche avversari che hanno raccolto, senza esitazioni, l’invito a fermare impressioni e ricordi su una persona che non ha rifiutato impegni e responsabilità, ma che è sempre stata aperta al confronto, all’osservazione curiosa e anche all’umorismo.
Da questi contributi Maurizio Valenzi emerge come figura di intellettuale dalla grande apertura internazionale, un politico raffinato, amante delle arti e artista in prima persona, uno statista prestato all’amministrazione.
Il libro si apre con la prefazione di Napolitano, l’introduzione di Lucia Valenzi e Roberto Race, i messaggi istituzionali dell’ arcivescovo metropolita di Napoli Crescenzio Sepe, del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, del vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, del presidente della Giunta regionale della Campania Antonio Bassolino, del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro e del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Seguono l’intervento del presidente della Fondazione Premio Napoli Silvio Perrella e le cinquantaquattro testimonianze di Abdon Alinovi, Ferdinando Bologna, Francesco Paolo Casavola, Giovanni Cerchia, Bice Chiaromonte Foà, Roberto Ciuni, Gaetano Cola, Ermanno Corsi, Pier Virgilio Dastoli, Vezio De Lucia, Roberto De Simone, Antonio Del Guercio, Gianfranco Dioguardi, Inge Feltrinelli, Giuseppe Galasso, Pietro Gargano, Andrea Geremicca, Massimo Ghiara, Ezio Ghidini Citro, Antonio Ghirelli, Enzo Giustino, José Goñi Carrasco, Ugo Gregoretti, Marina Guardati, Nemer Hammad, Franco Iacono, Jack Lang, Giuseppe Antonello Leone, Amedeo Lepore, Gianni Letta, Luigi M. Lombardi Satriani, Emanuele Macaluso, Nicola Mancino, Titti Marrone, Gilberto Antonio Marselli, Aldo Masullo, Enzo Mattina, Gustavo Minervini, Diego Novelli, Antonio Parlato, Eleonora Puntillo, Umberto Ranieri, Ermanno Rea, Francesco Rosi, Tato Russo, Amedeo Savoia duca d’Aosta, Eirene Sbriziolo, Oscar Luigi Scàlfaro, Vincenzo Scotti, Lucien Sfez, Vincenzo Maria Siniscalchi, Nicola Spinosa, Sandro Temin, Enrico Vinci e Elio Waschimps.
Il volume si chiude con la cronologia curata da Gina Annunziata e l’intervento di Luca Borriello sulla grande mostra antologica sul Valenzi pittore[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/4″][vc_single_image image=”20932″ img_size=”full” title=”Maurizio Valenzi Sindaco a Napoli”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”3/4″][vc_column_text]
In questo volume, redatto nel pieno dell’esperienza di sindaco, rispondendo alle domande di Massimo Ghiara, Maurizio Valenzi racconta – con la vivacità dell’acuto
osservatore e la passione profonda del militante – i problemi, le difficoltà, gli aspetti più imprevedibili, le esperienze nuove e rivelatrici che un sindaco incontra ogni
giorno nel governare una città come Napoli: poliedrica, mutevolissima, contraddittoria, ma estremamente ricca di forze vitali e creative. Egli, inoltre,
ripercorrendo i momenti più salienti della sua vita di comunista (dalla Francia del Fronte popolare alla lotta antifascista in Tunisia, alla svolta di Salerno, alle battaglie
politiche del dopoguerra), arriva con l’ausilio autobiografico a comprendere e definire meglio anche una Napoli popolare, risoluta, antifascista e moralizzatrice,
che vuole rompere definitivamente con i Lauro e con i Gava.[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][/vc_row]