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THOR NAPOLI 2022

La Mostra personale di Alissa Thor, a cura della Monteoliveto Gallery, “Le noir est une couleur rose” è in programma dal 9 al 23 dicembre con ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 17 e 30 nella Sala Litza Cittanova Valenzi del Maschio Angioino.

Il vernissage è previsto per Sabato 10 Dicembre 2022 dalle 15 alle 18

Frutto della collaborazione tra la Fondazione Valenzi e la Monteoliveto Gallery, la mostra, dopo una prima tappa parigina, arriva oggi a Napoli (prima di partire poi per la sua ultima fermata in Lussemburgo) per farci scoprire l’universo particolare e intenso di questa artista autodidatta.

Le opere di Alissa Thor sono al limite/frontiera dell’espressionismo. Una visione cruda e allo stesso tempo piena di emozioni della nostra società. I quadri di Alissa Thor, tutti oli su tela, dal più piccolo al più grande si concentrano sull’umano, spesso sul ritratto per catturare tutte le espressioni diverse che possiamo avere consciamente o inconsciamente. L’obbiettivo di queste opere non è quello di piacere ma quello di stupire, mettere a disagio, creare una reazione qualunque essa sia. Le sue tele mirano a far risalire le nostre emozioni, a scioccare, con dei ritratti talvolta quasi schizzi, a volte molto netti, che riescono con i loro sguardi accattivanti a farci uscire dalla nostra zona di confort.
Alissa lancia il dado di quello che può sembrare un’incoerenza: il nero è un colore rosa. Il nero e il rosa, due colori che sottolineano, una volta ancora, come la violenza e la dolcezza siano contigue, tutte e due espressioni di una stessa emozione. “Colore della morte e dell’inferno, il nero non è sempre stato un colore negativo. Nella storia, è stato anche associato alla fertilità, alla temperanza, alla dignità”. Il rosa, invece, è spesso utilizzato per calmare gli spiriti. Il rosa, è il rosa carne, di carne a vivo, che affiancando la morte parla di tutto il vitale.

L’artista:
Nata a Parigi nel 1974, Alissa Thor vive e crea a Rouen in Normandia. Documentalista per l’Éducation Nationale per 12 anni. Dal 2012, si consacra esclusivamente alla pittura e alla scrittura. Dal 2017 è rappresentata dalla Monteoliveto Gallery e Napoli è la sua “città di cuore”.  L’Espressionismo è chiaramente il movimento che le parla di più.

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