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La Fondazione Valenzi, l’istituzione dedicata a Maurizio Valenzi, parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, esprime il suo cordoglio per la morte di Maurizio Scaparro, e lo ricorda anche per il gemellaggio di manifestazioni e spettacoli “Venezia a Napoli” nell’ambito del Carnevale del 1982, nato dalla collaborazione tra il Sindaco di Napoli Valenzi di allora e il Direttore del Teatro della Biennale di Venezia Scaparro.

Da poco gli avevamo fatto gli auguri per i suoi 90 anni – dichiara Lucia Valenzi – sempre attivo e presente, non ha mai mancato di ricordare l’amicizia con la mia famiglia e le straordinarie esperienze fatte con mio padre, come l’ “invasione” di Venezia da parte di mille napoletani vestiti da Pulcinella. Mi piace ricordarlo con una sua frase: La cultura costa, ma l’incultura costa molto di più.

Una risposta

  1. Buongiorno Signora Valenzi,

    Ho saputo per caso dell esistenza della fondazione Valenzi. Mio padre, Paolo Piga, figlio di Arminio Piga, nacque a Tunisi nel 1921 perché Arminio si trasferì in Tunisia come ingegnere minerario (forse mio bisnonno Luigi prima di lui) ed acquisì alcune miniere di fosfati. Assieme alla famiglia Piga, ingegneri, si trasferì a Tunisi la famiglia Mara, in genere medico, , imparentata con i Piga con 3 Mara sposati a tre fratelli Piga e vivevano in agiatezza fino all arrivo dei francesi che requisirono tutto così che i Piga e i Mara furono costretti a tornare in Sardegna, terra di origine, in povertà. Grazie alla professionalità, mio zio Emilio Mara si stabilì a San Gavino e fece il medico. Mio padre Paolo a Cagliari dove insegno all Università.
    Mi ricordo che mio padre commentando L elezione di Maurizio Valenzi con mio zio, Andrea Mara (classe 1911), disse “Hai visto Andrea, hanno eletto Mimì Valenzi” perché evidentemente così lo chiamavano.

    Mio padre sentendo un attrice parlare “forse Silvia Koscina, non mi ricordo bene, disse “questa ha vissuto a Tunisi”. L’aveva riconosciuta dalla pronuncia. Mio padre era del 1921 e se non sbaglio abitavano in rue d’Italie a Tunisi, non molto lontano dalla Medina. Mio padre non parlava molto della sua giovinezza ed ho dovuto ricostruire molte cose a pezzi!

    Solo questo. Mi ha fatto piacere scriverle. Tanti auguri per la sua fondazione.

    Luigi Piga

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