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bello e buono lo so fare

Il progetto “Bell’ e Buon’ lo so fare!” è indirizzato a minori tra i 10 e gli 11 anni in condizione di svantaggio socio culturale e a rischio di dispersione scolastica (italiani e/o con background migratorio) e ai relativi nuclei familiari.

Il progetto prevede l’integrazione delle attività laboratoriali del progetto “Bell’, Buon’ e Giusto” con un ulteriore laboratorio di arte presepiale svolto da “La Scarabattola: Bottega d’arte presepiale napoletana”.
Attraverso questo tipo di esperienza, si promuove il benessere, la prevenzione all’abbandono scolastico e l’elaborazione di nuove forme di didattica secondo un approccio “lerning by doing”. Attraverso queste attività si vuole inoltre favorire nei bambini l’acquisizione di competenze manuali, per stimolarne la
creatività, aumentarne l’autostima e valorizzare le loro risorse intellettuali, relazionali e cognitive. Funzionale a questo tipo di percorso sarà una metodologia di condivisione di buone prassi e valorizzazione dei risultati attraverso un confronto costante tra i soggetti coinvolti.
Il progetto prevede, inoltre, un coinvolgimento attivo delle famiglie, che saranno invitate alla mostra finale che sarà allestita presso la sede della Fondazione Valenzi al Castel Nuovo (Maschio Angioino) e che darà la possibilità ai ragazzi coinvolti di presentare i risultati del loro impegno. In tale occasione saranno, inoltre, distribuiti i gadgets realizzati su progettazione grafica ripresa dai disegni e dalle opere dei bambini coinvolti nelle attività laboratoriali.

I laboratori di arte presepiale e ceramica si svolgono presso le scuole:

Fare educazione alla legalità attraverso l’arte è la traccia metodologica su cui la Fondazione Valenzi ha costruito negli anni la sua azione con il progetto rivolto ai minori a rischio dal titolo “Bell’ e buon”. Fulcro del progetto sono le attività laboratoriali creativo-pedagogiche, come forma di sostegno alla cittadinanza attiva e al senso di appartenenza/partecipazione alla comunità. Tali attività sono state svolte in differenti contesti territoriali con l’obiettivo di intervenire sulla povertà educativa e contribuire alla rigenerazione di una comunità educante potenziando il ruolo educativo della Scuola.

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