Venerdì 13 dicembre, dalle 11 alle 18, nella sede del Maschio Angioino Sala Litza Cittanova Valenzi, giornata di studi “Italiani dell’altra riva. Panorami, percorsi e prospettive di ricerca” a cura del GRITUM, Gruppo di ricerca sugli italiani in Tunisia e nel Mediterraneo coordinamento interdisciplinare tra studiosi sulle comunità italiane nel Mediterraneo.
La Giornata di studi, che prepara altre e più ambiziose iniziative, è a cura del GRITUM, il Gruppo di ricerca sugli italiani in Tunisia e nel Mediterraneo che opera presso la Fondazione Valenzi non a caso in quanto la Tunisia, paese natale e di formazione di Maurizio Valenzi, conserva ancora oggi viva la memoria dell’anteguerra e di quel gruppo di antifascisti italiani, di cui Valenzi ha fatto parte.
Il tema è al centro di un particolare interesse da parte delle studiose e degli studiosi di diversa formazione storica, antropologica, sociologica, geografica, letteraria e linguistica.
Gli interventi previsti sono i seguenti:
Salvatore Speziale, Gli italiani in Tunisia e nel Mediterraneo: ricerche svolte e prospettive interdisciplinari
Carmelo Russo, Italiani di Tunisia. Un’analisi antropologica delle fonti orali tra storie di vita e relazioni interreligiose
Silvia Finzi, Il racconto della memoria negli scritti autobiografici degli italo-tunisini
Patrizia Manduchi, “Saremo per gli oppressi contro tutti gli oppressori!” Il giornale L’Operaio (1887-1889) e la stampa anarchica in lingua italiana in Tunisia
Leila El Houssi, L’antifascismo italiano in Tunisia: una prospettiva femminile
Sonia Gallico, Il fascismo tra gli italiani di Tunisia (1930-1945)
Mattia Perna, “Comunisti dall’altra riva”. Gli italiani del Partito Comunista Tunisino tra colonialismo, guerra mondiale e ritorni a Napoli (1934-1945)
Pietro Di Pietro, Per la patria e per i popoli: i comunisti italiani di Tunisia tra identità nazionale e solidarietà di classe
Nicola Lamri, “Da una riva all’altra”: l’impegno anticolonialista degli italiani nati in Africa settentrionale
Alessandra Marchi, La comunità italiana d’Egitto. Riflessione intorno al cosmopolitismo (XIX-XX secolo)
Martino Oppizzi, Le comunità d’emigrazione e le scuole italiane all’estero: prospettive di storia sociale e culturale
Nancy De Leo, Migrazioni di ritorno. Il rimpatrio degli italiani di Tunisia dopo l’indipendenza
Filippo Petrucci, Cosa resta di quel mondo? Testimonianze degli ultimi ebrei di Tunisia
Conclusioni
GRITUM
La volontà di costituirsi in gruppo di ricerca nasce dall’esigenza di esprimere una visione d’insieme il più possibile complessa dell’oggetto di studio, nella piena consapevolezza strategica che, solo partendo dalla riscoperta dei legami passati, sia possibile, per l’Italia, ridefinire e reimpostare in maniera organica i propri rapporti multilivello (culturali, politici, economici), con i paesi e le società della sponda Sud del Mediterraneo, offrendo a tal fine preziose chiavi di lettura per la comprensione degli eventi e dei mutamenti che caratterizzeranno la natura delle relazioni euro-mediterranee del tempo presente e futuro. Il GRITUM aspira così a divenire un effettivo spazio di confronto e di cooperazione diretta tra studiosi di scienze storiche e sociali, che possa favorire e promuovere la libera circolazione dei saperi non soltanto nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori.
Per ulteriori info scrivere a segreteria@fondazionevalenzi.it