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Aperte fino al 30 gennaio 2017 le iscrizioni al corso di formazione per docenti “Didattica della Shoah: una pluralità di approcci”.

Il corso, promosso e organizzato dalla Fondazione Valenzi, è svolto in collaborazione con l’ente di formazione ENGIM Nazionale, riconosciuto dal MIUR con decreto n. AOODPIT.852 del 30/7/2015 come Soggetto accreditato/qualificato per la formazione del personale della Scuola.

In tal senso ha valore a tutti gli effetti per l’assolvimento dell’obbligo alla formazione previsto dall’attuale normativa per il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado. Vengono così riconosciute l’attività formativa, la ricerca didattica e la documentazione di buone pratiche quali criteri per incentivare la professionalità docente.
È utile precisare che la partecipazione ai corsi promossi da enti accreditati o riconosciuti dal MIUR prevede il diritto all’esonero dal servizio del personale scolastico. Inoltre è possibile l’utilizzo del cosiddetto “bonus” annuale (Carta del docente) per l’iscrizione al corso stesso.

Partecipazione spendibile per quanto previsto dalla Direttiva 170/2016. L’Attestato può essere erogato solo a chi ha frequentato almeno il 75% del percorso formativo. Per ulteriori info didattica@fondazionevalenzi.it tel. 3297450422

Il programma:

-Miriam Rebhun
L’esempio di Alberta
8 febbraio ore 15.00 – 19.00 Maschio Angioino

-Gianluca Attademo
Insegnare ed apprendere con la LIM: proposte di percorsi intorno alla Shoah
15 febbraio ore 15.00 – 19.00 presso Istituto Nazareth, via Kagoshima, 15 – NAPOLI

-Gerarda Mirra
Il racconto del bene: i Giusti e l’etica della responsabilità
22 febbraio ore 15.00 – 19.00 Maschio Angioino

-Paola Parlato
Le storie che insegnano la storia. Percorsi di lettura sulla Shoah
24 febbraio ore 15.00 – 19.00 Maschio Angioino

-Stefania Di Vincenzo
Tra didattica normativa e didattica della scoperta: insegnare la Shoah attraverso il linguaggio cinematografico
1 marzo ore 15.00 – 19.00 Maschio Angioino

Si dà inizio al corso nel nome e nel ricordo di Alberta Levi Temin, scomparsa di recente, instancabile e lucida testimone per le giovani generazioni della Shoah e della storia italiana del ‘900.

La lezione sarà svolta da Miriam Rebhun testimone di seconda generazione, scrittrice e insegnante anch’essa da tempo impegnata su questo fronte.

Alberta Levi Temin ha attraversato da protagonista fin dalla giovinezza gli orrori dell’antisemitismo e dell’intolleranza del regime nazi-fascista in Italia e in Europa sapendo reagire a testa alta. Ha contribuito poi, nella sua maturità, come testimone attiva e instancabile tra i giovani, le scuole e l’opinione pubblica a raccontare in maniera lucida la storia contemporanea, battendosi contro idee di revisionismo e promuovendo gli ideali di fratellanza e dialogo, fino alla sua fine avvenuta nello scorso settembre. È apparso doveroso inaugurare il corso di formazione “Didattica della Shoah: una pluralità di approcci” per gli insegnanti di ogni ordine e grado commemorandola ma soprattutto traendo insegnamento dal suo impegno instancabile di testimone e dalla sua narrazione rivolta ai giovani e alle scuole, appunto “L’esempio di Alberta”.