La testimonianza di Angela Montesarchio

Ho lavorato tantissimi anni nella segreteria della Federazione del PCI, in via dei Fiorentini. Maurizio si tratteneva spesso con me e con l'altra segretaria Luciana, ma non si parlava di politica, bensì di casa, dei figli...
Quando ero incinta mi disse: "tuo padre è un uomo ricco!", "e perché?" risposi "ha preso la SISAL?". Disse: "Perché ha la fortuna di avere un nipotino, per me sarebbe una grandissima gioia" e io: "Maurì, nella vita non si può mai sapere...".
Quando mi fece questo disegno aspettavo la seconda figlia e mi disse : "ma tuo padre è proprio un miliardario!"
Qualche anno dopo, un giorno mi disse "dopo ti devo raccontare una cosa, ma dobbiamo stare soli io e te". Così dopo le riunioni trovato un momento buono, chiude la porta e mi dice "sto per diventare miliardario anch'io: Lucia aspetta un bambino. Sono felicissimo, Litza invece è tanto preoccupata". Io restai senza parole. Anche Pietro Valenza che era tanto affettuoso fu davvero felice e mi chiese un consiglio per il regalino che portò in clinica alla bimba appena nata.